Storia linguistica della Sicilia
a cura del dott. Francesco Scaglione
Vicende storiche e linguistiche
Trovato S.C, Valenti I. (2013), Lingua e storia, in Ruffino G. (a cura di), Lingue e culture in Sicilia, Vol. I, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani, pp. 1-89.
Il capitolo offre una panoramica completa delle tappe che hanno scandito la storia della Sicilia e caratterizzato la realtà linguistica. Il saggio offre, infatti, un’attenta disamina diacronica dei diversi assetti storico-linguistici a partire dalla fase pre-ellenica fino a giungere alla modernità e a fenomeni di contatto tra il siciliano e le lingue moderne.
La variazione
Matranga V., Sottile R. (2013), La variazione dialettale nello spazio geografico, in Ruffino G. (a cura di), Lingue e culture in Sicilia, Vol. I, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani, pp. 215-274.
Il capitolo si sofferma sulla variazione linguistica, considerando, da una parte, la classificazione del siciliano all’interno dell’Italia dialettale, dall’altra, la categorizzazione dei vari “siciliani” che caratterizzano linguisticamente l’isola. In tal senso, si prendono in considerazione una serie di tratti ed aspetti lessicali che contraddistinguono le diverse aree del territorio.
Ruffino G. (2018), Variazione diatopica in Sicilia. Cartografia elementare, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani.
Il volume contiene un ampio saggio descrittivo delle varietà dialettali siciliane e dei principali confini linguistici. In appendice sono pubblicate 61 carte linguistiche, realizzate manualmente nel corso dei primi anni (1980-1985) dell’impegno progettuale per l’Atlante Linguistico della Sicilia.