L’isola delle donne

a cura della dott.ssa Alessia Facineroso

 

Siciliane. Percorsi femminili nell’età moderna e contemporanea

 

Le donne restano sempre in casa, dove filano il lino, badano al maiale, e ai bambini, e fanno la minor pulizia possibile. Spesso posseggono […] un rozzo telaio col quale fanno la tela, che serve al vestiario della famiglia. La moralità è varia secondo i luoghi: generalmente vien detta piuttosto buona, e superiore a quanto si potrebbe credere1.

 

A quindici anni dai fasti dell’unificazione, è questa l’immagine delle siciliane che l’inchiesta di Franchetti e Sonnino proietta sulla giovane Italia. Il drammatico emergere della Questione meridionale necessita uno sforzo di conoscenza del Mezzogiorno da parte delle classi dirigenti, e tuttavia l’impegno “verista” dei due osservatori – determinati, almeno nelle intenzioni, ad indagare a fondo le condizioni di un territorio ancora recalcitrante ai tentativi di Nation-building – sembra infrangersi al cospetto di quel ritratto un po’ naif, suggestivo e insieme immobile, dolente ma stantio: un fotogramma in bianco e nero che, se rassicura l’immaginario collettivo, lasciando intatti i suoi miti ancestrali, tuttavia fallisce nell’impresa di cogliere la vera essenza dell’isola e dei suoi abitanti.

 

Le assolate distese di grano, la vita dei campi, i signori e i carusi, la miseria e la devianza – egualmente innate, forse congenite: tutto questo parla, ancora una volta, di una Sicilia sequestrata, distante dalla modernità e refrattaria ai mutamenti, quasi che il mare che la circonda dovesse sottrarla, più che unirla, al resto d’Europa. Di questo Mediterraneo- fortezza, naturalmente, le donne sono le vittime designate: “ostaggi” di padri e mariti, schive e poco istruite, prive di vezzi e di vanità, esse restano sulla soglia della vita, a guardarla scorrere da lontano, con occhi bassi e impauriti, costrette a trovare la loro realizzazione solo all’interno delle asfittiche mura di casa, prigioniere di una morale inflessibile e della gabbia dell’onore. Il racconto che l’Inchiesta regala ai suoi lettori si colloca nel tempo senza tempo della leggenda: occorreranno anni perché l’Italia “smascheri” questa trama bugiarda, scoprendo le luci e le ombre di una… LEGGI TUTTO

 

 

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