Chiesa di San Nicolò Regale

 

Situata sulla sponda sinistra del fiume Mazaro, nel pieno centro storico della città di Mazara del Vallo, la Chiesa di San Nicolò Regale fu realizzata nel 1124 sotto la dominazione normanna in Sicilia.

 

Ha un impianto planimetrico a pianta centrica quadrata con abside tricona estradossata, sormontata da una cupola impostata su un tamburo ampio e basso di forma cubica, di carattere tipicamente bizantino, e fu annessa successivamente al complesso abbaziale benedettino di San Nicolò e Giovanni Prodromo oggi non più esistente.

 

Nei prospetti e negli alzati si leggono chiaramente le caratteristiche dell’architettura arabo normanna tipica della Sicilia occidentale, che proprio a Mazara, città ricca di tradizione musulmana, si esprimeva con semplici volumi e paramenti murari in piccoli conci di tufo squadrati e decorazioni ad archi con rincassi; esempio egregio ne è il Palazzo della Zisa di Palermo. La cornice a merli leggermente aggettante è stata aggiunta nel XIII secolo.

 

Nell’interno, la zona centrale dell’intero vano quadrato è delimitata da quattro colonne che sorreggono quattro archi a sesto acuto al di sopra dei quali si imposta il tamburo della cupola in rame, resa successivamente ottagonale dall’inserimento di quattro nicchie angolari. Delle colonnine incassate negli spigoli delimitano le tre absidi; la pavimentazione presenta un disegno a colori d’ispirazione islamica. Queste caratteristiche artistico architettoniche assimilano la Chiesa di San Nicolò Regale alle Chiese di San Cataldo a Palermo e della Santissima Trinità di Delia a Castelvetrano.

 

Tra il XVII e il XVIII secolo l’impianto della chiesa subì una radicale trasformazione per essere adattata ai nuovi canoni barocchi: la pianta divenne ottagonale e la copertura a falde.

 

Con la prima campagna di restauro nel 1947 si tentò di riportare la chiesa alle sue forme originarie, ma solo negli anni Ottanta l’architetto Franco Minissi concepì un progetto di restauro eseguendo una ideale ricostruzione grafica dello spazio e utilizzando per la copertura di protezione del vano della chiesa, formelle modulari in perspex trasparente con funzione portante evitando strutture metalliche che si sarebbero sovrapposte al disegno architettonico compromettendone l’effetto dovuto.

 

Fortunatamente le innumerevoli manomissioni non hanno cancellato le caratteristiche intrinseche del manufatto che dopo le attente opere di restauro è stato restituito alla storia riacquistando le sue originarie sembianze di monumento medievale e piccolo tesoro dell’arte siculo normanna.

 

Nella zona antistante l’ingresso principale della chiesetta è stata ricavata una terrazza al di sotto della quale sono conservati i resti di un pavimento a mosaico di epoca romana, tra i quali spicca la figura di un cerbiatto.

Di particolare interesse è il basamento sottostante la Chiesa di San Nicolò Regale, nel quale sono state rinvenute nel 1933 tracce di mosaici romani di tarda età imperiale probabilmente risalenti al periodo tra III ed V secolo d.C.

 

Indirizzo: via Antonio Mongitore 3, 91026 Mazara del Vallo (TP)
Ingresso gratuito