Lucio Piccolo

 

Lucio Piccolo (Palermo, 1901 – Capo d’Orlando, 1969). Cugino di Tomasi di Lampedusa, trascorse quasi tutta la sua vita nell’aristocratico isolamento della sua proprietà di Capo d’Orlando. Soltanto in età matura, nel 1956, pubblicò i versi di Canti barocchi, che molto piacquero a Montale. La sua poesia, pubblicata in Gioco a nascondere nel 1960 e in Plumelia nel 1967, oscilla tra un interiorizzato naturalismo e la ricerca metafisica. Nel 2014 esce per la casa editrice Pungitopo il saggio di Alba Castello, intitolato Tra testo e officina. Il gioco a nascondere di Lucio Piccolo, di cui di seguito si un estratto. Qui si mostra come, a partire da raffinate trame metaforiche, il poeta si interroga sull’esistenza, sul mistero dell’oltre-vita, sugli arcani di una natura favolosa e ancestrale. All’analisi puntuale della raccolta e, in particolare, di alcuni componimenti che sono al centro dell’invenzione si affianca, attraverso lo studio di alcune carte inedite, la messa a fuoco di parti dell’officina di Piccolo.

 

Di seguito si offrono anche saggi consultabili in formato .pdf che ripercorrono il cammino poetico dell’autore. Ci si sofferma a valorizzare la ricchissima rete di interessi, suggestioni e influenze che agiscono nella sua scrittura: le letture del barocco spagnolo e la formazione musicale, il sodalizio epistolare con il poeta Yeats, l’amicizia con Tomasi di Lampedusa e la cultura filosofica. Questo impasto di stili costruisce un tessuto poetico complesso che, tra suggestioni oniriche, atmosfere esoteriche e mitiche, lavora in Piccolo sull’alchimia del verso per rappresentare l’universo simbolico di una Sicilia ancestrale, luogo del «dormiveglia mediterraneo».

 

Le ragioni della poesia, le ragioni della prosa

Tedesco, Le ragioni della poesia, le ragioni della prosa, Piccolo e Tomasi: identità e diversità nella prospettiva siciliana ed europea, in D. Perrone – D. La Monaca, Nell’officina del «Gattopardo». Studi sull’opera di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Pungitopo 2018, pp. 179-194.

 

Dimora fisica e morale nel ‘barocco’

Tedesco, Dimora fisica e morale nel ‘barocco’ di Lucio Piccolo, in N. Tedesco, Testimonianze siciliane, Salvatore Sciascia Editore 1970, pp. 227-236.

 

Tra testo e officina. Il gioco a nascondere

Castello, Tra testo e officina. Il gioco a nascondere di Lucio Piccolo, Pungitopo 2014.

 

In un mare d’inchiostro 

D. Perrone, LMELOPEA” DEL TEMPO. LETTURE PICCOLIANE, in In un mare di inchiostro. La Sicilia letteraria dal moderno al contemporaneo, Bonanno Editore 2012, pp. 179-190.