Castelluccio, Gela

 

Intorno al 1233 Federico II fonda, a poca distanza dalla ribelle Butera, con evidente funzione di controllo del territorio, una nuova città, chiamata Eraclea, poi divenuta Terranova. Il sito era quello dell’antica Gela, e per questa ragione la città in epoca fascista tornerà al nome classico. A poca distanza, isolato su un’altura, viene costruito il cosiddetto Castelluccio, in realtà un palazzo fortificato con pianta rettangolare, una sola elevazione e volte archiacute; il piano superiore sarà poi innalzato in epoca successiva.

 

Con ogni probabilità, più che come fortezza con fini militari, la struttura doveva servire come domus solaciorum dell’Imperatore, un luogo di svago forse per la caccia; oggi il monumento appare come un guscio vuoto, ma se ne coglie ancora la posizione privilegiata e l’aspetto solenne, quasi “di rappresentanza”, con cui si impone sul territorio.