Il liberty a Mondello

 

L’urbanizzazione di Mondello avvenne in ritardo a causa della presenza di acquitrini ancora nel XIX secolo. Nel 1911, dopo che era stata concessa la spiaggia  alla società italo-belga, la borgata venne collegata a Palermo con una linea tramviaria. A partire dal 1912 sorgono una serie di villini su progetto dell’architetto belga Lucien Françoise e di altri architetti palermitani. Questi edifici erano, generalmente, ad uno o a due piani e sono degli splendidi esempi di architettura modernista.

 

Ernesto Basile progetta il villino Lentini, in via Alvise Ca’ da Mosto, le cui  decorazioni della facciata e le pitture floreali sono opera proprio del pittore Rocco Lentini, la costruzione era destinata ad essere una “casetta” atelier dell’artista.

 

In viale Regina Margherita troviamo villino Fernanda, ispirato alla secessione viennese, progettato dall’ingegnere Salvatore Caronia Roberti, autore di tante altri villini le cui caratteristiche ricorrenti sono  un elemento a torre centrale, i tetti a padiglione, i prospetti intonacati, fregi e piastrelle di ceramica decorata, parafulmini, ringhiere e tralicci in ferro battuto.

 

Villino Maria, sempre in viale Regina Margherita, nasce su progetto di Salvatore Rutelli, villino Sofia e villino Franca su progetto di Salvatore Caronia Roberti, queest’ultimo presenta stucchi decorativi nel portico d’ingresso e una fascia maiolicata con motivi floreali blu e bianchi; motivi floreali si trovano anche nel villino Maria Assunta dallo stile eclettico.

 

In viale Regina Elena possiamo ammirare il villino Società Canottieri Roggero di Loria, sempre opera di Caronia Roberti, che mescola uno stile ispirato al neogotico inglese ed uno stile prettamente mediterraneo. Sempre in viale Regina Elena si erge il villino Gregorietti progettato da Ernesto Basile, manifesto del grande artista decoratore.

 

Nel 1913 venne realizzato lo stabilimento balneare, simbolo di Mondello, su progetto dell’ingegnere Rodolfo Stualcker. L’edificio presenta un colonnato ad emiciclo ovale e con accesso monumentale. Da un breve molo si accede alle cabine poste in fila su piattaforme. I piloni dell’edificio presentano decorazioni con la raffigurazione di grandi delfini.

 

Troviamo esempi di edilizia liberty anche sulla via Piano Gallo, sul viale dei Pioppi e sulla strada per Partanna Mondello. Sulla facciata della chiesa di Santa Maria degli Angeli si trova un bassorilievo tardo-liberty di Francesco Sorgi, omaggio ai caduti della prima guerra mondiale. Di notevole fattura la vetrata di Pietro Bevilacqua del villino Conti Tasca d’Almerita, con i tipici motivi liberty dei pavoni, dell’ordito floreale e dei getti d’acqua che sgorgano da una fontana.